06/06/10
Premettendo che la copertina soprastante appartiene (in teoria) a “Le terrificanti storie di zio Montague” di Chris Priestly…
Ora che lo stress scolastico va attenuandosi, ho ricominciato a dedicarmi alla lettura e quindi anche a setacciare gli scaffali della Fnac; in questi ultimi ho trovato questo fantastico libro. Sono stata subito attirata dalla copertina, che anticipava un contenuto macabro/infantile, dopo aver letto la trama ho valutato la possibilità di comprarlo, ma è stato quando ho letto la pagina iniziale che mi sono convinta: è uno di quegli inizi che ti fa pensare “O.o..ahahah, oddio, lo devo prendere!!!”. O almeno lo è per me (e per tutte le mie compagne a cui l’ho fatto leggere), poi siete liberi di insultarmi se vi fa schifo…
Il libro narra le avventure di Hazel, una bambina che dovrà soggiornare per ben tre settimane (mentre i simpatici genitori se la spassano in Egitto) nella villa della terribile zia Eugenia: donna depressa, scontrosa, maleducata e con un’evidente antipatia nei confronti dell’igiene. Tre settimane sono davvero tanto tempo se trascorse con una persona talmente odiosa, tuttavia, dopo aver conosciuto il cuginetto Isambard le cose sembrano andare un po’ meglio, ma quel bambino ha decisamente qualcosa di strano. Tanto per cominciare, possiede animali domestici che la dicono lunga sulla sua psicolabile mente: un cane dalla testa di legno, delle anatre che fumano e due maiali siamesi; inoltre, è timido, schivo ma di tanto in tanto sembra avere qualche guizzo di vitalità. Come si concluderà questa vacanza che si prospetta alquanto bizzarra?
La storia è scorrevole e divertente, forse con qualche cliché di tanto in tanto, e la lettura non è impegnativa, è quasi un libro per ragazzini…ma chi se ne importa?
Buona lettura ;)
Categorie: Libri